Interessanti recuperi in via Matteo Bonello

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Nuovi recuperi in via Matteo Bonello nel mandamento del Seralcadio. Smantellati da poco i ponteggi per questo bel palazzetto ad angolo con il vicolo dei Pellegrini (se può interessare, su google street view è possibile vedere come si presentasse l’edificio prima del restauro):



poco più giù sempre sulla stessa strada incontriamo due isolati completamente recuperati. Il primo ospita dei bei palazzi sette-ottocenteschi, il secondo (quello in fondo nella foto) il palazzo Patricolo:

lo stemma dei Patricolo ancora sopra il portale:

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31 Thoughts to “Interessanti recuperi in via Matteo Bonello”

  1. aziz

    Molto belli questi palazzetti, anche per la loro simmetria,peccato per le solite macchine parcheggiate selvaggiamente,sono ovunque e fanno perdere fascino a molte strutture anche più belle e importanti….

  2. caudino

    Ragazzi ma voi siete forti davvero?!
    Sempre a lamentarvi delle macchine parcheggiate selvaggiamente e mai nessuno che si lamenti per l’impossibilità di trovare un parcheggio nel centro storico! Ebbene io vivo proprio in questa zona e spesso ci parcheggio anch’io qua sotto! Sempre se rioesco a trovare il pertugio libero. (equivale un pò a fare un terno al lotto).
    Voi forse nn vi rendete conto della “stronzata” (consentitemi il termine) di questo piano regolatore. Si concedono concessione edlizie a destra e a manca… e ogni giorno saltano fuori palazzi nuovi, anche da macerie, o meglio appartamenti nuovi, con nuove famiglie ovviamente… con ovviamente due tre macchine a testa! Il centro storico sta implodendo su se stesso!!!
    Allora finche il comune nn farà un piano intelligente di ripopolazione del centro storico e cioè..
    Non tutti i palazzi vanno x forza ristrutturati, qualcuno qua e la si potrebbe anche abbattere x creare delle isole verdi o piccole zone parcheggio per i residenti. Finchè nn si farà questo io parcheggio anche davanti a un quadro di caravaggio!

  3. @caudin, quindi se non ti fanno un parcheggio sotto casa, ti senti autorizzato a parcheggiare alla meglio?
    Spiacente ma non concordo assolutamente col tuo pensiero, che purtroppo rispecchia la mentalità di molti che badano solo al proprio orticello e non al collettivo.Il Centro Storico andrebbe chiuso totalmente, ed in maniera graduale e con opportuni interventi sulla mobilità.
    I parcheggi vanno realizzati in zone perimetrali il Centro Storico

  4. MAQVEDA

    Ma che devo sentire più. Demoliamo palazzo Giallongo all’Albergheria, così i residenti a ballarò avranno più parcheggi e non si lamenteranno più di dover fare addirittura cinque minuti a piedi per arrivare a casa, oppure che senso ha ricostruire palazzo Bonagia in via Alloro e palazzo Papè in corso Vittorio, demoliamo ciò che rimane e facciamo dei parcheggi pluripiano!!!. Che senso ha aavuto recuperare tutti questi edifici, si potevano fare tanti bei posteggi auto. Bel modo di ragionare, sta città non cambierà mai, meno male che in altre città ragionano meglio.

  5. MAQVEDA

    Penso che se decidessi un domani di prendere casa in una zona antica, dovrei mettere sul tavolo pro e contro, compresa la difficoltà di trovare parcheggio, se non sono disposto al sacrificio, allora cerco casa altrove piuttosto di proporre insensatezze come la demolizione di edifici slabbrando un tessuto edilizio vecchio di secoli, solo per la comodità del parcheggio sotto il portone.

  6. Viajero Solitario

    Non do assolutamente ragione a caudino, perché parcheggiare in quel modo è uno scempio, ma se uno avesse fatto una spesa abbondante o, che so, comprato un mobiletto, che fa? Si fa 2 km a piedi caricandosi come un mulo? Si potrebbe sopperire con i mezzi pubblici (apriti cielo), oppure una provvisorissima sosta nei pressi il tempo di salire le cose e poi scendere di corsa a posteggiare altrove. Bisogna anche trovare un ragionevole compromesso.

  7. tasman sea

    caudino, comprati la bicicletta

  8. tasman sea

    il centro storico è già sufficientemente diradato e disabitato, vedasi piazza magione, via mongitore eccetera, frutto della politica delle demolizioni del passato. non-luoghi svotati di tutto.
    la nuova tendenza in urbanistica è quela di riempire gli spazi vuoti.
    o il centro storico si ripopola, o rischia di restare nel degrado. i posti più malsani sono quelli dove la gente non vive o vive in case pericolanti: penso a molti ruderi che potrebbero essere restituiti ai residenti.
    alla vucciria ultimamente si sta facendo un ottimo lavoro su piazza caracciolo, dove hanno riaperto un paio di botteghe nei locali restaurati.
    più giù piazza garraffello è ancora un deserto di rovine, senza case vere né negozi.
    sappiamo benissimo che dal dopoguerra soltanto 1 casa su 3 nel centro storico è abitata, il resto sono macerie ed edifici a forte rischio crollo. c’è quindi spazio per tutti, se recuperiamo questa parte della città e magari evitiamo di costruire altrove.

  9. caudino

    Ahh… era proprio quello che volevo. Farvi parlare della situazione del centro storico!
    Intanto faccvio una premessa: quando mi va bene parcheggio tra i 500 e i 700m da casa!
    Detto questo vorrei farvi capire che nn è privando il residente del centro storico dell’uso dell’auto che si risolvono i problemi della città. Ma secondo voi il centro storico ce l’avete/abbiamo solo a Palermo?!
    Qualcuno si è mai chiesto come fanno nelle altre città? Qui a Palermo nn c’è un piano costruito a tavolino, c’è solo voglia di ricostruire.. ma senza un’idea della città che sarà! Il risultato sapete qual’è? Solo altri problemi..

  10. Roberto1

    @caudino: prova a fare un giro a Madrid in cui il centro storico è in gran parte pedonale. Le auto vengono parcheggiate nei parcheggi sotterranei o sopraelevati pubblici o privati a PAGAMENTO. Sono d’accordo sul fatto che a Palermo non ci sono di tali strutture o ce ne sono poche e comunque non adiacenti al centro storico. Ma se ci fossero, quanti residenti sarebbero disposti ad accollarsi un abbonamento presso una di queste strutture piuttosto che parcheggiare ovunque?

  11. MAQVEDA

    @tasman sea, quoto.
    @caudino, premettendo di non essere per nulla daccordo con la tua insensata proposta di demolizioni in favore di parcheggi, io per primo mi rendo conto di quato possa essere avvilente il girare per decine di minuti in cerca di parcheggio.
    Secondo una mia visione, che vuole essere comunque cautelativa verso il nostro patrimonio storico e artistico, ma che comunque vada incontro alle esigenze di chi la città vecchia la vive oltre che ammirarla, trovo sarebbe opportuno privare dell’accesso al centro vecchio a chiunque tranne che ai residenti o ai lavoratori. Mi rendo conto che è impossibile pretendere che NESSUNA macchina circoli nel centro storico, proprio per questo i parcheggi ai perimetri (quando verranno realizzati gli altri) dovrebbero essenzialmente servire a chi entra nella citta vecchia per motivi differenti dalla residenza o dal lavoro (giro per negozi, passeggiata, giro per monumenti etc etc). Se si privasse l’accesso a tutti questi individui, primo, il traffico si ridurrebbe drasticamente, con ovvi riscontri positivi sull’inquinamento, lo smog, l’annerimento delle facciate, il deterioramento di monumenti e pavimentazioni stradali, secondo, ecco che magicamente i residenti avrebbero un sacco di parcheggio disponibile che quotidianamente viene usurpato da altri. Ovviamente fatte tutte queste premesse, ci sono luoghi, piazze e strade dove dovrebbe essere in ogni caso privato il parcheggio anche ai residenti stessi, mi riferisco alle piazze e alle arterie monumentali. Nelle altre città d’arte sappiamo benissimo come funziona, e non funziona che si demolisce per realizzare parcheggi, nelle altre città si priva l’accesso alle auto dei non residenti tramite le ZTL. A Roma non vedrai mai un’auto in piazza Navona o Spagna, però nella vicina via della Scrofa le auto ci transitano e ci parcheggiano pure. Non bisogna favorire completamente né una parte né l’altra, bisogna invece trovare il giusto compromesso, che non contempli assolutamente insensate demolizioni. Io non difendo mai la nostra Amministrazione, ma dire che il recuperare la totale integrità centro storico sia sbagliato, è una cretinata colossale.

  12. Calò

    I parcheggi che si costruiscono sul perimetro del centro storico dovrebbero essere dedicati ai residenti del centro storico e non a chi va in centro per lavorare o per fare shopping. Perchè non usare tutti quei parcheggi inutilizzati in periferia e collegarli al centro della città con autobus?

  13. MAQVEDA

    Invece non sono daccordo, quelli sono parcheggi di interscambio, se fossero da realizzare solo in funzione dei residenti allora dovrebbero essere solo a box e non a tariffa oraria, dovrebbero minimo esserci abbonamenti mensili o annuali che rendano la cosa appetibile. Inoltre chi abita, ad esempio, in via Butera sarebbe un domani sempre penalizzato per la notevole distanza da qualsiasi parcheggio perimetrale previsto, i più vicini sarebbero appunto Palazzo di Giustizia e Sant’Erasmo (sempre ammesso che quest’ultimo si faccia a causa di un vincolo idrogeologico) o peggio alla Stazione Centrale (quando si realizzerà), posso pretendere che un residente non si lamenti se deve fare un pò di strada a piedi, ma non che debba attraversare mezza città vecchia a piedi per tornare a casa, magari di notte e con famiglia, chi di noi lo farebbe?
    Nelle strade non a vocazione commerciale si potrebbero ad esempio convertire gli stessi magazzini a piano terra a box auto, in modo da agevolare i residenti. Indubbio che chi ha avuto la possibilità di acquistare un box a palazzo di Giustizia avrà oggi un problema di meno.
    Penso che ormai molti di voi sappiano che io ho principalmente a cuore il nostro centro storico, la sua tutela e la sua riqualificazione, ma bisogna essere anche giusti nelle considerazioni, fuori tutti tranne residenti e lavoratori, gli altri nei parcheggi perimetrali (quando ci saranno ovviamente) e dentro solo con i mezzi pubblici. Non ti conviene? vai a passeggiare altrove.

  14. Calò

    Maqueda, se le persone che abitano in periferia continueranno ogni giorno a spingersi con la macchina fino al perimetro del centro storico, il problema dell’inquinamento non lo risolviamo. Inoltre trovo che non abbia senso lasciare tutte le macchine dei residenti nei vicoli della città. Io voglio un centro storico davvero a misura d’uomo. I non residenti come detto potrebbero utilizzare parcheggi come Nina Siciliana o Libero Grassi come nodo di interscambio che sono deserti e inutilizzati. Un vero peccato.

    L’errore più grande nel costruire il parcheggio del tribunale è stato quello di realizzarlo in project financing. In questo modo i privati per rientrare dai costi fanno pagare il parcheggio e chi abita in zona non lo usera. Questo doveva essere un parcheggio per i residenti del centro storico a mio avviso.

  15. MAQVEDA

    Questo è valido solo per i residenti entro un certo raggio dal parcheggio, ripeto non si può pretendere che chi abita all’estremità della Kalsa, parcheggi al Palazzo di Giustizia che è al Capo, senza poi tener conto che tutti insieme non potrebbero mai sopperire al bisogno di parcheggi del centro storico. Trovo poco fattibile anche quest’idea di inserire in un circuito funzionale per il centro storico parcheggi anche molto lontani da questo tramite navette, peggio di una crociata affidarsi ad un autobus per andare al lavoro, basta leggere l’articolo pubblicato proprio oggi. Posso rivalutare la mia posizione sui lavoratori che potrebbero arrivare al limite dei mandamenti e poi proseguire o in bus o a piedi (nessuno mi venga a dire che è impossibile, Massimo Stazione Centrale sono nemmeno dieci minuti a piedi) per i residenti, chi può per vicinanza sfrutta i box dei parcheggi sotterranei, chi sta troppo lontano, continuo a credere che dovrebbe poter parcheggiare nelle vicinanze, ma sempre e solo in determinate strade.

  16. MAQVEDA

    Poi mi chiedo, ma nel dettaglio una ZTL in un’altra città, penalizza anche l’entrata dei residenti? qualcuno mi può rispondere se ne è al corrente?

  17. Calò

    Ma non ho detto che chi abita alla Kalsa deve posteggiare al parcheggio del tribunale. Dico che si possono fare dei parcheggi sul perimetro del centro storico assegnati ai residenti(anche non previsti attualmente). In questo modo un residente ha il posteggio per l’auto assicurato, volendo a meno di un chilometro da casa, senza dover ingombrare i vicoli. Se viene migliorato il trasporto pubblico vedrai che per i lavoratori non sarà una crociata raggiungere il centro storico.

  18. MAQVEDA

    Perdonami Calò, non per essere ostinato, ma una proposta non va fatta in aria, se guardi da Google Earth il nostro centro storico, ti rendi conto che più dei citati parcheggi Tribunale e i futuri Stazione e S. Erasmo, non se ne possono realizzare. Dal palazzo di Giustizia sino alla Cala non c’è un solo buco, le aree vuote accanto piazza XIII vittime sono aree archeologiche e sono comunque destinate a verde. Il Foro Italico è ovviamente escluso. Corso Tukory non ci entra manco uno spillo in tutto il rione, arriviamo al previsto parcheggio accanto porta di Vicari, poi idem lungo tutta la via Lincoln, dove l’unica possibilità è forse data dalla lunga e parecchio larga via Antonio Ugo, dove forse effettivamente si potrebbe realizzare un ampio e profondo parcheggio sotterraneo. Ma anche con questo non si avrebbe spazio sufficiente per stiparvi tutte le auto del centro storico. Ripeto che bisognerebbe convertire buona parte dei magazzini a piano terreno in box, in una via Celso ad esempio nessuno apre bottega, non è mai stata a vocazione commerciale, nessuno ne sentirebbe la mancanza.

  19. @MAQVEDA:
    a domanda, che costa una decina di Euro, a Londra i residenti ottengono uno sconto del 90%, per cui pagano circa 250 Euro annui, rispetto ai 2375 Euro e rotti che gli toccherebbe pagare a prezzo pieno.

  20. Calò

    Maqueda, si potrebbero realizzare una serie di parcheggi lungo via Lincoln e il foro Umberto I assegnati ai residenti oltre che ad un parcheggio già previsto dal piano regolatore vicino al Castello a Mare.

  21. MAQVEDA

    Cioè, magari assegnare i parcheggi laterali in via Lincoln e Foro Umberto I (che spero un domani di vedere anzi libero dalle auto parcheggiate), e i residenti di via Lincoln poi finirebbero con il lamentarsi che debbono parcheggiare altrove? Quello delle auto e dei parcheggi è proprio un problema spinoso e complicatissimo.

  22. MAQVEDA

    Non nego che potrebbe comunque essere una soluzione.

  23. caudino

    Maqueda io nn ho mai parlato di demolire il teatro massimo x farci un parcheggio…
    Io mi riferisco a quelle zone, e sono tante, sparse per il centro dove è rimasto poco o più di qualche muro in piedi. Li trovo assurdo ricostruire!
    Comunque i parcheggi perimetrali al centro storico nn funzioneranno mai x i residenti, sono troppo lontano e x niente collegati con il cuore del centro storico.
    Però sapete trovo assurdo che a Modena, Benevento, Bologna, Zurigo..
    (città dove ho visto con i miei occhi come funziona il centro storico) Sono riusciti a creare delle soluzioni x far vivere e non solo ammirare il centro storico. Mentre qui a volte si è così ottusi, così legati all’idea della città che fu… si Palermo è una città d’arte, ha il centro storico più grande d’Italia, e Blà Blà Blà….
    Ma se si vuole conservare questo patrimonio in modo VIVO e nn come l’ennesimo monumento vanno trovati dei compromessi.
    Ribadisco che nn ho mai parlato di demolire dei palazzi, ma solo di nn ricostrurli quando sono solo delle macerie!
    Cmq almeno se nè parlato.. 😀

  24. MAQVEDA

    Avevo capito non ti riferissi certo al teatro Massimo;). I parcheggi perimetrali possono essere utilizzati, da chi abita nei rioni circostanti, il problema, come ho sottolineato, sarebbe solo per chi vi abita troppo lontano. Detto questo, insisto nel dire che è assurdo ciò che tu proponi, il recupero del centro storico è forse l’unica cosa buona che si sta facendo in questi anni a Palermo, e così bisogna continuare. Proprio dalle parti di casa tua, tra le vie Gioiamia e Carrettieri, ci sono almeno sei-otto isolati completamente diroccati e che necessitano di un ripristino, tu cosa proprorresti? un parcheggio? orribile, per quanto io sia più propenso a considerare il problema dei residenti, non mi sognerei mai di realizzare un mega parcheggio a raso nel cuore di uno dei mandamenti.
    Posso solo dirti, a titolo esplicativo, che un piano a tavolino c’è, non è tutto lasciato al caso, come prima hai asserito.
    Il centro storico di Palermo nel 1951 contava 125.271 abitanti. Poi per tutta una serie di eventi (degrado, abbandono, esodo nei nuovi quartieri, terremoto del 1968) la popolazione è via via calata sino al minimo storico del 2001 di 21.489 abitanti. Oggi, secondo l’ultimo dato (2008) il numero si è stabilizzato intorno ai 27.000.
    Ebbene il Ppe si prefigge già dal lontano 1993 l’obbiettivo di riportare nel centro vecchio almeno 50.000 abitanti, sicuramente molti, ma molti meno di quanti ne conteneva in origine. Se poi tieni conto che appena il 40% della superficie è occupata residenze (il resto da 7 teatri, 158 chiese, 400 palazzi aristocratici oltre un 38% di strade e spazi pubblici) si tratta di un obbiettivo comunque non esagerato, in considerazione poi del fatto che la città vecchia occupa una grossissima porzione della città.
    I dati da me riportati provengono da “Urban Cosmographies”.

  25. caudino

    Xò Maqueda devi considerare che nel 1951 nn circolavano certo il numero di auto che circolano oggi… e poi nn esagerare! chi ha mai parlato di abbattere un quartiere x farne un mega parcheggio nel cuore della città. Sarebbe assurdo e un cazzotto nell’occhio x i turisti, e non solo.
    Xò piccoli parcheggi (parlo di 10/20 posti auto x volta sparsi qua e la, nn ci starebbero male). Specie se si costruiscono dove sono rimaste solo le fondamenta e il ricordo del palazzo che c’era.
    Poi se fatti con gusto ancora meglio.. cioè con qualche albero, una panchina… e soprattutto chiusi e assegnati dal comune. Con graduatoria…acquistati, affittati… quello ke vuoi.

  26. Calò

    Scusate, ma per attuare la mia idea, cioè quella dei parcheggi sul perimetro del centro storico, basta istituire delle navette che colleghino i parcheggi alle zone più centrali del centro storico. A parte che dall’incrocio Via Vittorio Emanuele/Via Roma il perimetro del centro storico, ad eccezione di un caso dista sempre a meno di 800 metri( se non abbiamo più voglia di farci 800 metri a piedi, siamo destinati a diventare tutti degli obesi). Ma poi anche quando, è ovvio che ad uno che abita in via Butera assegno un parcheggio o al Foro Umberto I o in Via Lincoln oppure ancora in zona Castello a Mare, non al parcheggio del tribunale. Lasciamo perdere le idee di parcheggi in pieno centro, che sarebbero un pugno nello stomaco, per favore.

  27. Calò

    Caudino, per conservare un patrimonio in modo vivo non c’è bisogno di invadere il centro storico con dei parcheggi.

    Maqueda, 50.000 abitanti è la popolazione di una medio piccola città italiana. Avete idea quante macchine ci sarebbero nei vicoli se fosse permesso a tutti i residenti di tenere le macchine all’interno del centro storico?

  28. MAQVEDA

    @Calò, si hai ragione, boh, posso solo sperare che chi è al comune stiano prendendo soluzioni serie e definitive per questo problema, perchè non se ne può più, spero nel Piano Urbano del Traffico.

    @Caudino, perdonami, ma la tua idea non mi piace in ogni caso, come dice Calò, sarebbero tanti pugni nello stomaco, ad un certo punto preferisco di gran lunga le auto come sono oggi, ma niente parcheggi al posto di edifici, per carità, che siano diroccati o meno! è una tale bruttura estetica che la sola idea mi fa rabbrividire.

  29. salvo73

    Secondo me l’idea di @caudino non è assolutamente sbagliata andrebbe comunque analizzata caso per caso.
    Prendiamo ad esempio propio l’area tirata in ballo da MAQVEDA, i circa sette lotti di baracche poste tra la via Gioiamia e via Carrettieri:
    intanto caro MAQVEDA come sicuramente saprai il Ppe ne prevede la totale demolizione a favore di verde publico, immaggino che l’idea di @caudino potrebbe essere quindi, non certo la realizzazione di un parcheggio a raso tipo FORUM, ma un parcheggio magari per 30 posti auto a perimetro del verde, magari semicoperto con alberature ed una magnifica piazza centrale con aiuole e perchè no un piccolo specchio d’acqua.
    Per rimanere in zona si potrebbe pensare ad un multipiano interrato sotto piazza Sant’anna al capo, magari con accesso propio da sotto cioè nella via carrettieri, cosi da lasciare a raso un area sempre mista tra pochissimi parcheggi alberati ad una magnifica area di sosta da cui ammirare la cattedrale ed la piazza-parcheggio relaizzata prima nell’area sottomessa (PIAZZA GIOIAMIA)

  30. MAQVEDA

    Mamma mia, trovo terribilmente spiacevole constatare come l’idea del parcheggio in superficie, accanto a verde o meno non dispiaccia a nessuno. Questa piazzetta finirebbe per diventare squallida come tante, sommerse dalle auto. Contenti voi. Per piazza Sant’Anna, non credo sia fattibile, l’area è quella del letto di uno dei vecchi fiumi, e poi nessuno pensa che lì sotto possano esserci reperti, essendo una parte antichissima del nostro centro storico?

  31. salvo73

    Caro MAQVEDA
    Intanto l’area di piazza Sant’Anna non è affatto quella del letto del fiume che invece é quella più in basso dove dovrebbe nascere piazza gioiamia, é chiaro che andrebbero fatte delle carotature di verifica prima di un parcheggio sotteraneo, ma ritengo che non sia un operazione più difficile del parcheggio davanti al tribunale….inoltre anticamente questa area era caratterizzata da costruzioni di massimo un livello fuori terra in genere magazzini destinati allo sfruttamento del ex fiume papireto…Io non so a quale piazzetta squallida ti riferisci poichè a Palermo non ci sono esempi di aree verdi e mini parcheggi integrati…….

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